La Spagna in crescita
Continua a migliorare il mercato del lavoro in Spagna: sulla spinta del turismo e con il risveglio del settore costruzioni la disoccupazione è scesa al 23,67%, il minimo dal 2011 . E continua a rafforzarsi nel terzo trimestre anche la ripresa dell’economia del Paese iberico con il Pil in aumento dello o,5% nonostante il rallentamento dell’attività che sta coinvolgendo l’intera Eurozona.
Secondo la Banca di Spagna guidata da Luis Maria Linde, l’economia spagnola, la quarta per dimensioni all’interno dell’Eurozona, è cresciuta dello 0,5% nel terzo trimestre rispetto al periodo precedente. Con un leggero rallentamento sul secondo trimestre chiuso al +0,6 per cento. Su base annua l’incremento tra luglio e settembre è stato dell’1,16 per cento.
«L’economia spagnola ha continuato nel percorso di ripresa che aveva iniziato l’anno passato, supportata dalla progressiva normalizzazione delle condizioni di finanziamento, con il mantenimento di livelli di fiducia relativamente robusti (nonostante alcuni sviluppi avversi provenienti dall’estero) e l’evoluzione favorevole del mercato del lavoro», spiega la Banca centrale illustrando le prime stime di crescita sul terzo trimestre.
Uscita dalla lunga recessione a metà dello scorso anno, la Spagna è in ripresa da cinque trimestri consecutivi. Con molta cautela, soprattutto guardando alle difficoltà dei grandi Paesi dell’Eurozona, la Banca di Spagna conferma «una crescita dell’economia spagnola dell’1,3% nell’intero 2014» e prevede «un aumento del Pil del 2% per l’anno prossimo».
Fonte: Il Sole 24 ore.