E-commerce in Spagna e Italia: tasse.
La vendita internazionale di prodotti e servizi sull’e-commerce è di importanza crescente negli ultimi tempi. Ci sono però molte domande riguardanti la tassazione dei redditi dal sito di e-commerce. Ad esempio, i redditi delle vendite dalla pagina web in un paese diverso dall’azienda proprietaria, dove sono imponibili? Per rispondere alla domanda, dobbiamo analizzare se il sito di e-commerce rappresenta una “stabile organizzazione materiale” dell’azienda proprietaria.
Secondo la normativa internazionale, una “stabile organizzazione materiale” (SOM) è un veicolo attraverso il quale l’azienda esercita in tutto o in parte la sua attività in un altro Stato. Le norme vigenti impongono che il veicolo sia un ufficio fisso, quindi ci deve essere qualcosa di fisico e tangibile. Un sito web di e-commerce non è tangibile, perciò non può costituire una SOM da solo. In questo senso, l’OSCE prevede che per essere considerato SOM, l’azienda proprietaria del sito web deve avere anche un server gestito per la stessa azienda, come proprietaria oppure locatoria. Se, d’altra parte, l’azienda ha un contratto con un server ISP come hosting provider del sito web, quello non può essere considerato SOM.
Questa considerazione di SOM, comunque, può cambiare nel futuro prossimo. L’OCSE ha manifestato la sua intenzione di ampliare il concetto di SOM e includere la presenza economica come elemento chiave per determinare la sua esistenza. In questo senso, un sito web potrebbe essere considerato SOM quando sia accessibile in un determinato Stato e il volume d’affari generato dal sito sullo stesso Stato sia elevato.
In quest’ottica, quando il sito e-commerce ha considerazione di SOM, i redditi dalle vendite sul sito saranno imponibili nel paese in cui si trova il server e anche nel paese di residenza dell’azienda proprietaria. Se il sito non è considerato SOM, i redditi saranno imponibili solo nel paese dell’azienda madre.